E’ giunto a metà percorso il Progetto SAFE – rete per l’inclusione e la salute che coinvolge 24 partner tra il Trentino e la Sicilia. Un programma di 18 mesi per attuare strategie e realizzare progetti che sensibilizzino sul tema della povertà sanitaria e dell’inclusione lavorativa. L’associazione Form.Ami e Caritas Ugento Santa Maria di Leuca partecipano anche con il progetto “Lavoro e Salute – Nessuno è scarto”.
Lavoro e Salute, nessuno è scarto
E’ da questo semplice assunto che l’Associazione Form.Ami e Caritas Ugento Santa Maria di Leuca sono partiti per un impegno fattivo a sostegno delle persone fragili nel territorio del Capo di Leuca.
Donato Parisi, presidente dell’associazione Form.Ami, dice: “Nell’anno di attività appena concluso abbiamo svolto un’azione di intercettazione dei bisogni di alcune fasce di popolazione che presentano particolari condizioni di fragilità e abbiamo individuato 12 giovani e adulti che hanno seguito un percorso di formazione e poi di tirocinio extra curricolare presso aziende o enti del terzo settore, disponibili a svolgere un’azione di accompagnamento e di inserimento lavorativo”.
Azzurra, 36 anni
ha preso la qualifica da Operatrice sociosanitaria nel luglio del 2021. A settembre, quando ha saputo del progetto di Caritas e Form.Ami, ha sostenuto il colloquio e ha svolto un tirocinio presso una Comunità Socio-riabilitativa di Tricase, gestita dalla Cooperativa Ciss. “Sono 19 gli ospiti – racconta Azzurra – giovani e meno giovani, con problemi fisici e/o cognitivi. La cosa che li accomuna è che hanno tutti bisogno di sentirsi amati, accuditi. Sai che con questo lavoro puoi regalare un sorriso”.
Deborah, 25 anni
è assistente all’infanzia e racconta: “Quando ho fatto il colloquio ho specificato che avevo esperienza nel mondo dell’infanzia, così Caritas e Formami sono riusciti ad indirizzarmi in un nido a Tiggiano, dove ho svolto un tirocinio di tre mesi. È stata un’esperienza bellissima, molto formativa che mi ha dato tanto”.
Nel contempo altre persone in situazione di fragilità sociale hanno sperimentato un percorso di inserimento lavorativo, attraverso la creazione di impresa e il lavoro autonomo, “supportati dagli strumenti che abbiamo a disposizione nel territorio della nostra Diocesi – specifica Donato Parisi – come il Microcredito imprenditoriale gestito insieme alla Banca Popolare Pugliese e alla Fondazione De Grisantis”.
Nell’ambito della salute è stato molto importante il percorso avviato di supporto all’emergenza Covid-19 a sostegno soprattutto delle fase deboli, come gli immigrati, che hanno avuto la possibilità di fare il tampone faringeo presso la sede del Centro Caritas o la vaccinazione, grazie all’interessamento di medici volontari.
Don Lucio, Direttore di Caritas Ugento Santa Maria di Leuca conclude: “C’è ancora tanto da fare per un sostegno alle persone e alle famiglie che vada al di là dell’offrire un pasto caldo. Attraverso il coinvolgimento delle comunità parrocchiali, lavoriamo per promuovere l’inserimento lavorativo, l’autoimprenditorialità. Tanto è stato fatto e tanto ancora continueremo a fare”.